La Sacra Congregazione per la Disciplina dei Sacramenti

San Pio X

Nell’ambito di una più generale riforma della Curia Romana, Papa San Pio X (1903-1914), con la Costituzione Apostolica Sapienti Consilio del 29 giugno 1908, istituì la Sacra Congregazione per la Disciplina dei Sacramenti. In seguito, accogliendo le richieste del Concilio Vaticano Secondo per un nuovo ordinamento della Curia Romana, più adatto alle necessità dei tempi, Papa Paolo VI (1963-1978) emanò, il 15 agosto 1967, la Costituzione Apostolica Regimini Ecclesiae Universae, che modificava le competenze e le denominazioni di alcuni Dicasteri, con l’intento anche di regolare e favorire i rapporti tra i vari organismi della Chiesa.

Gli articoli 54-57 della Costituzione Apostolica Regimini Ecclesiae Universae, stabilivano che la Congregazione era competente per tutto ciò che riguardava la disciplina dei sette Sacramenti e la celebrazione del Sacrificio Eucaristico, oltre ad avere anche la potestà di concedere le dispense che superavano la competenza dei Vescovi Diocesani, incluso il digiuno Eucaristico dei fedeli e dei sacerdoti. Si occupava poi di esaminare i casi di matrimonio rato e non consummatofra una parte cattolica e un’acattolica battezzata, come pure tra parti battezzate acattoliche di Rito latino e orientale, e di studiare inoltre le cause per la concessione della dispensa. La Sacra Congregazione aveva anche il compito di studiare tutti gli atti riguardanti gli obblighi annessi agli ordini maggiori e quelli circa la validità della Sacra Ordinazione, salvo poi trasmetterli al Tribunale competente, sentito il parere della Congregazione per la Dottrina della Fede.

Tuttavia, rimaneva intatta la competenza specifica della Segnatura Apostolica circa l’erezione dei Tribunali Regionali e Interregionali; del Tribunale della Romana Rota per le cause di nullità di matrimonio; della Congregazione per la Dottrina della Fede per quanto atteneva i riti, le cerimonie, e anche il celebrare, amministrare e ricevere i Sacramenti.