Primo Congresso Internazionale dei Liturgisti Africani
Il primo Congresso Internazionale dei Liturgisti Africani si è tenuto a Dakar, in Senegal, con la partecipazione di 52 delegati provenienti da 14 nazioni africane, dal 4 all'8 dicembre 2023. Il tema del congresso era "Lo stato della questione liturgica in Africa: realizzazioni, sfide e prospettive". Tra i partecipanti c'erano vescovi, abati e rappresentanti delle conferenze episcopali.
Il Messaggio del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti a firma del Prefetto Card. Arthur Roche, letto dal Sottosegretario Mons. Krzystof Marcjanowicz, ha ufficialmente aperto i lavori.
Durante il congresso, sono state affrontate varie questioni riguardanti la liturgia in Africa, tra cui l'inculturazione, la partecipazione attiva alla liturgia, e il ruolo della liturgia nella vita della Chiesa. Sono stati evidenziati i successi ottenuti finora, ma anche le sfide rimanenti, come la necessità di una migliore comprensione della Sacrosanctum Concilium e l'inculturazione dei libri liturgici.
Le sessioni del congresso comprendevano conferenze e panel tenuti da eminenti figure ecclesiastiche, come il Card. Robert Sarah e vescovi provenienti da diverse parti dell'Africa. Sono stati discussi temi quali l'insegnamento del Concilio Vaticano II sulla liturgia, l'importanza dell'inculturazione e le sfide della formazione liturgica in Africa.
La messa di chiusura del congresso è stata presieduta dal Card. Sarah, durante la quale è stato letto lo statuto per il gruppo dei liturgisti africani, che d'ora in poi si chiamerà "Consociatio Liturgica Africana" (CLA). Si è deciso che il prossimo congresso si terrà in Tanzania nel 2026.
In aggiunta alle sessioni ufficiali del congresso, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di visitare luoghi significativi e di partecipare a eventi religiosi, come la Messa inaugurale del Santuario di Popenguine.
Il coordinatore del comitato organizzatore ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile il congresso e ha espresso gratitudine per il sostegno finanziario ricevuto dalla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, dal Primate dei Benedettini e dal governo senegalese.
Il Comitato scientifico è stato incaricato di continuare i lavori fino al prossimo congresso, organizzando incontri subregionali o per raggruppamenti linguistici per approfondire gli argomenti discussi durante il congresso di Dakar.